Tulsi shop
Abbigliamento
Marittima di Diso, Gallipoli, Savelletri di Fasano e Capitolo
Tulsi shop si trova in Salento, a Marittima, una piccola frazione del Comune di Diso, situato ad una cinquantina di chilometri a Sud di Lecce. In una viuzza del centro storico, in via Armando Diaz 47, c'è il negozio/casa di Deborah Nolan, una irlandese trapiantata in Salento.
Niente vetrine, nessuna insegna luminosa, solo un piccolo spazio al piano terra che riproduce una sorta di bazar dall'atmosfera magica e dal nome evocativo: Tulsi, che in indù, significa incomparabile.
Deborah è una giramondo. Ha avuto case ovunque: in America, in Africa, in India. Fino a quando, un po' di anni fa, ha fatto tappa nel Salento e non è più andata via di qui. Tutto ciò che è in vendita presso Tulsi shop, abiti e accessori, sono disegnati da lei, o acquistati in giro per il mondo. Il suo stile si pone a metà strada tra il classico e l'etnico. Gli abiti hanno linee essenziali e senza tempo: caftani, pantaloni, capi decorati o con stampe particolari, come le giacche rajastane, bellissime. Molti colori naturali, ma anche i colori pieni, il rosso, l'arancio, il fucsia, il verde. L'ispirazione può nascere da qualunque cosa. Per alcuni dei suoi capi Deborah si è ispirata ai colori del Salento, utilizzando il colore del mare, i colori tipici delle case della provincia di Lecce, ma anche i colori che dominano la campagna salentina, come il verde foglia di fico.
Oltre alla storica sede di Marittima di Diso, Tulsi Shop ha aperto da qualche anno delle nuove sedi a Gallipoli, Savelletri di Fasano e Capitolo.
Ceramiche Nicola Fasano
Ceramica
Grottaglie - Taranto
Siamo a Grottaglie, tra Brindisi e Taranto, cittadina famosa in tutto il mondo per lo storico Quartiere delle Ceramiche composto da oltre 60 laboratori. Qui la bottega della famiglia Fasano ha tutto il fascino e il sapore di un’architettura ipogea che affonda le sue radici nel suo lontano passato.
Tra le rocce che delimitano il laboratorio brillano i vasi, i piatti, le lampade, rallegrati da smalti colorati, vivaci e dinamici. “La mia famiglia lavora la ceramica da 18 generazioni”, racconta con orgoglio il maestro Franco Fasano, titolare e mente creativa di questa azienda a carattere familiare che vanta clienti illustri in tutto il mondo. Oltre a Giorgio Armani e Francis Ford Coppola, infatti, anche la Regina del Belgio da 40 anni è una cliente della bottega. “Di recente la regina ci ha ordinato di rinnovare l’intero servizio reale”, spiega Fasano, “mentre nel 2014 ci siamo occupati di realizzare le bomboniere per il faraonico matrimonio della figlia del magnate indiano dell’acciaio, Pramod Agarwal: 400 pezzi a forma di pomo (simbolo di buon augurio) rigorosamente dipinti a mano e ricoperti d’oro”. Del resto la bottega, pur avendo una conduzione familiare, vanta numeri di tutto rispetto: si producono circa 300 pezzi al giorno, per un totale di oltre 80.000 articoli l’anno. Un fenomeno culturale che attrae guru della moda e del design, registi e nobili di tutto il mondo: Inghilterra, Brasile, Canada, Giappone e USA.
“Si tratta di un concetto diverso di concepire la tavola”, prosegue l’artista, “che risente dell’influenza dell’arte informale, di un estetismo nuovo. Ormai il servizio completo e coordinato è passato di moda”. Tra i decori, il preferito resta il “gallo di Grottaglie”, per Fasano legato a ricordi del passato. “Un tempo si mangiava tutti nello stesso piatto”, spiega, “così un giorno mio nonno decise di decorare il centro del piatto con la figura di un gallo. Ne nacque poi una serie che è ancora in produzione”.
Lula - Pane e Dessert
Pane / Dolci
Trani
Il mantra di questa ormai celebre bakery contemporanea è quello della continua ricerca di equilibrio tra tradizione, territorialità e innovazione.
Evidentemente tutto funziona alla meraviglia, visto l'intenso sapore intriso di memorie che viene sprigionato da tutti i prodotti che ogni giorno qui si producono.
Lula è una creatura di Luca Lacalamita, classe 1985, maestro panificatore e pasticcere con alle spalle esperienze importanti: Ferran Adrià, Massimo Bottura e l’Enoteca Pinchiorri di Firenze. Lacalamita è un grandissimo pasticcere, di grande talento e profondità, che dopo anni di continuo girovagare ha finalmente deciso di ritornare nella sua città, Trani, la città di suo nonno, anch’esso panettiere, per realizzare il suo personalissimo sogno: Lula, un sogno che viene da un lontano passato ma che mira ad un ancor più lontano futuro.
I grandi lievitati, i dessert al piatto, le focacce, i taralli: ogni cosa qui sembra meritare un assaggio. Il segreto dietro il suo successo? Le tante ore passate nella ricerca delle materie prime, scovate tra piccoli produttori dai valori inscalfibili, e nella sperimentazione di nuovi abbinamenti e impasti.
Le Icone
Antichità
Cisternino (Brindisi)
Cacciatori di tesori, sempre alla ricerca della bellezza, di ciò che il tempo ha dimenticato e di ciò che aspetta solo di essere riportato al suo splendore originale. Dai pannelli antichi delle chiese con la patina scrostata, ai tavoli di campagna consumati dal tempo, alle pesanti lampade industriali, la missione di Nicolo ed Aleksandra è quella di fornire ai clienti pezzi unici di design originale che hanno una storia da raccontare. Il loro gusto eclettico per l'arredamento spazia dal XVIII secolo ai giorni nostri. Queste sono le idee alla base di Le Icone, un concetto di arredamento e design che ha le sue radici a Cisternino. I prodotti variano per tipologia, periodo, materiale e stile, e sono quindi ideali per arredare tutti i tipi di spazi, dalle vecchie case di campagna agli appartamenti più moderni e minimalisti.
Cantine D’Araprì
Vino
San Severo - Foggia
La storia del vino é storia di uomini.
Lo sanno bene, Girolamo D’Amico, Louis Rapini e Ulrico Priore (“d’A-Ra-Prì”), quei tre bravi ragazzi di San Severo (Foggia) che da giovanotti già amavano prendersi cura di diverse centinaia di ottime bottiglie di bollicine ogni anno, oltre a suonare il jazz nelle cantine della loro città. Girolamo alla tromba, Louis al pianoforte e Ulrico al contrabbasso.
Tutto ebbe inizio tra gli anni Settanta e Ottanta, quando grazie alla sfrontatezza della loro gioventù, i tre si caricarono sulle proprie spalle un territorio che sino a quel momento aveva da sempre rappresentato il principale serbatoio dei vini da taglio del nord d’Italia, e si misero subito alla ricerca di un proprio percorso fatto di finezza, personalità, e cosa non da poco, basato proprio sulla loro identità, scegliendo come poi fecero, di puntare tutto sul “Bombino bianco“, la varietà di uva famosa da queste parti per le sue complesse note fresche ed acide.
Una varietà questa, che in quegli anni stava addirittura per essere completamente espiantata dai contadini locali a causa di pratiche di vinificazione non ancora all’altezza di poter esprimene tutto lo straordinario potenziale di queste uve, cosa che unita alle frequenti vendemmie tardive, rendeva queste uve praticamente quasi del tutto ignorate da un mercato del vino che in quel momento stava andando velocemente incontro alle nuove tendenze di gusto.
Per fortuna, non sapremo mai quanto sarebbe oscuro il mondo del vino in questa parte di Puglia senza i D’Arapri. Sappiamo bene, invece, quanto importante sia stato il loro esempio per tutti, tanto da farne un modello da imitare. E’ lì, a San Severo, il “Distretto dello Spumante Metodo Classico”, composto oggi da sette diverse Cantine, ne é la prova.
Un autentico miracolo il loro, che nel corso degli anni ha salvaguardato la storia, l’architettura e la vocazione di un territorio che ha fatto dello spumante di qualità una delle sue principali risorse culturali.
La Cantina D’Araprì vinifica i suoi vini utilizzando il cosiddetto metodo classico e coltiva in proprio le sue uve di varietà Bombino Bianco, Montepulciano e Pinot nero.
Considerata a pieno titolo come una delle cattedrali indiscusse del vino italiano, questa Cantina merita assolutamente una visita. Chiamate e prenotatela subito!
Gin di Puglia
Gin
Foggia
Gin di Puglia è il primo gin pugliese London Dry metodo classico.
Nasce da una tripla distillazione: miscela di botaniche e olio extra vergine di oliva, che gli conferiscono un carattere deciso, autentico e orgogliosamente unico. In pratica, lo trasformano in vero e proprio viaggio fra i sapori e i profumi in questa terra di Puglia.
Accade molto spesso che attraversando in auto la campagna pianeggiante del Tavoliere delle Puglie, terra famosa per il suo grano, di tanto in tanto il territorio si colori anche di verde e di argento degli ulivi. In fondo, è proprio questo che ti aspetti da quell’idea romantica che incarna lo spirito più autentico delle campagne della nostra Puglia.
Vito Dicecca
Formaggi
Altamura (Ba)
Vito Dicecca é nato ad Altamura in una famiglia di casari. Da giovane se ne va dalla Puglia alla volta dell’Australia, per poi volare negli States. Ma la passione per i formaggi non l’ha mai abbandonato. Dopo tre anni di Australia, di surf e di consulenze vola in California e conosce un francese, Matthew, reduce da 30 anni in un caseificio dedicato al roquefort.“È stato un incontro dettato dal destino, gli erborinati li amo da sempre sebbene il business core dell’azienda di famiglia fossero i formaggi a pasta filata”. L’esperienza all’estero, che continua tuttora con molteplici consulenze, ha dato un grande contribuito alla sua azienda, oggi gestita insieme ai fratelli Paolo, Angelo, Vittoria e Maristella. I Dicecca legano le tradizioni di famiglia e le ricette tramandate dal nonno Angelantonio, che nel 1930 fondò il caseificio, all’innovazione e agli erborinati.
Tornato in Italia, infatti, Vito ha iniziato a produrre questo tipo di formaggi nonostante la titubanza dei familiari. Intuizione, la sua, confermata da ordini importanti che sono subito arrivati. Il latte dei suoi formaggi è quello delle vacche che pascolano nel Parco nazionale dell’AltaMurgia e le muffe utilizzate si sono evolute nel tempo. Poi ci sono altri formaggi interessanti e non mancano, ovviamente, anche i formaggi a pastafilata, tra cui i Nodi d’amore: “Una mozzarella naturale, realizzata con latte locale, fermentilattici e caglio, a bassissimo contenuto di lattosio: 0,5% mg. di lattosio su 100 grammi di prodotto” a fronte del 4,5/5% dei latticini che si trovano abitualmente sul mercato con la dicitura “a ridotto contenuto di lattosio”. Tutti prodotti che Vito fa conoscere in giro per il mondo, andando di persona in Africa, Indonesia, Messico, Brasile o Colombia, collezionando timbri nel passaporto ma anche esperienze, conoscenze e prodotti che si porta in Puglia per arricchire i suoi formaggi.
