Le classiche orecchiette realizzate a mano e condite poi con il Ragù di Braciole rappresentano per noi pugliesi il tipico pranzo della Domenica, ecco perché la preparazione di questo piatto è presa molto sul serio nella nostra regione.
La Domenica, le signore realizzano la pasta fatta a mano già di buon mattino, per poi concedersi tutto il tempo necessario per la preparazione delle braciole, i famosi e gustosissimi involtini di carne da far cuocere senza nessuna fretta completamente immersi nella passata di pomodoro.
Se tutti i passaggi della ricetta sono stati eseguiti secondo tradizione, é proprio durante la lenta cottura del Ragù con le Braciole che ci si accorge che finalmente é davvero Domenica, a palesarlo, é quell'ammaliante profumo del Ragù che ha già invaso ogni angolo della casa.
Il profumo di questo particolare Ragù é un richiamo irresistibile persino per chi si trova a passare per strada sotto le finestre di casa, immaginate dunque quale sia lo stato di inebriante felicità che l'intera famiglia si trova a vivere in quello stesso momento nella propria abitazione. Tutto questo, é il segno inequivocabile che la ricetta funziona ancora alla perfezione e che la nostra antica liturgia della Domenica mattina, oltre a fermare lo scorrere del tempo, regala ancora tanta poesia e bellezza.
E come se non bastasse... anche tanti incancellabili ricordi che ci legano per tutta la vita alle nostre mamme e alle nostre amate nonne.
Questo ragù é una vera emozione per i sensi.
Ricetta
Ragù con Braciole
Ingredienti per 4 persone
- 4 fette di manzo di circa 1/2 cm di spessore e del peso di 150 g l'una
- 4 fettine di pancetta tesa
- 100 g di pecorino piccante
- 2 spicchi d'aglio
- 3 cucchiai d'olio extravergine d'oliva
- 1/2 bicchiere di vino bianco secco
- 1 cipolla media
- 1 cucchiaio colmo di concentrato di pomodoro
- 300 g di passata di pomodoro
- Prezzemolo
- Basilico
- Sale e pepe.
Preparazione
Ripulite le fette di carne da eventuali nervetti e pellicine quindi battetele leggermente, allineatele sul tavolo e insaporitele con poco sale e pepe. Preparate un trito con gli spicchi d'aglio e con una manciatina di prezzemolo e distribuitelo sulle fette di carne. Completate il ripieno di ogni braciola con il pecorino tagliato a bastoncini e con una fettina di pancetta. Infine chiudete le braciole a involtino aiutandovi con degli stuzzicadenti.
Scaldate l'olio in un tegame, possibilmente di coccio, e versatevi la cipolla tritata e qualche foglia di basilico. Dopo un attimo aggiungete anche le braciole e lasciate rosolare a fuoco dolcissimo carne e cipolla in modo che prendano ambedue un leggero colore senza bruciacchiarsi (occorrerà una mezz'ora abbondante). A questo punto bagnate con il vino e, subito dopo, aggiungete il concentrato e la passata di pomodoro. Coprite e lasciate cuocere, sempre a fuoco dolcissimo, per almeno tre ore, fino a che la carne sarà diventata molto tenera.
Durante la cottura girate spesso le braciole e aggiungete qualche cucchiaio d'acqua, se necessario. Alla fine si otterrà una salsa scura, lucida e densa che si utilizzerà per condire le orecchiette o un altro tipo di pasta tipica mentre la carne servirà da secondo piatto.
Buona Domenica!