Quella parte di terra che sporge verso il Mare Adriatico all'estremità settentrionale della Puglia, è la penisola del Gargano. Qui, oltre 1.200 km2 di ettari sono dedicati ad un parco nazionale che presenta una vasta gamma di flora e fauna, montagne che si elevano fino a oltre 1.000 m, foreste vetuste, alte scogliere che si tuffano nel mare e sublimi spiagge sabbiose, calette nascoste e lungolaghi che creano un litorale affascinante.
Nell'entroterra, le città e i paesi secolari del Gargano, come Monte Sant'Angelo e San Giovanni Rotondo, sono avvolti da un'atmosfera antica e spirituale. Non è un caso, infatti, che proprio in queste località si trovino il santuario più antico dell'Europa occidentale dedicato all'Arcangelo Michele e il monastero di Padre Pio, sicuramente il Santo italiano più popolare. Quest'ultimo attira centinaia di migliaia di pellegrini ogni anno.
Diverse tipologie di adoratori, quelli dediti al sole, al mare e alla sabbia, si dirigono verso la costa e le rinomate località di villeggiatura di Rodi Garganico, Peschici, Vieste e Mattinata Porto. La costa settentrionale ospita il Lago di Lesina e il Lago di Varano, due laghi di acqua salata separati dal mare da dune sabbiose ricche di vegetazione.
Per molti aspetti il Gargano ha poco in comune con il resto della Puglia, ma questa differenza evidenzia semplicemente la varietà che la regione nel suo insieme ha da offrire. Se vuoi davvero conoscere bene la Puglia, devi prima dedicare del tempo al Gargano.
Sulle orme dell’Arcangelo:
la Linea Sacra di San Michele
Narra la leggenda che, nella notte dei tempi, il micidiale fendente di spada scagliato da San Michele Arcangelo per cacciare il Demonio negli Inferi, avrebbe segnato una linea retta che, dall’Irlanda alla Palestina, unisce sette santuari devoti al culto micaelico, attraverso migliaia di chilometri, sei Paesi e due continenti.
La retta è detta Linea Sacra di San Michele o anche semplicemente linea di San Michele. Spesso in posti impervi da raggiungere, i sette santuari che la puntellano sono: Skellig Michael, St. Michael’s Mountin Cornovaglia, Le Mont Saint Michel in Bretagna, la Sacra di San Michele in Piemonte (It), il Santuario di Monte Sant’Angelo in Puglia, il Monastero di San Michele Arcangelo di Panormitis nell’isola greca di Symi e, infine, il Monastero di Stella Maris sul Monte Carmelo ad Haifa in Israele.
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Itinerario Garganico
L’entusiasmante periplo del Gargano è un lungo anello intorno al Promontorio, dalle scogliere alla foresta. Il tutto ha inizio da Manfredonia. I faraglioni della Baia delle Zagare, a Mattinata, e il monolite di Pizzomunno, a Vieste, sono solo due delle infinite cartoline che la costa del Gargano è in grado di regalare. Scorci unici al mondo, da togliere il fiato. Superata Peschici, si lascia il mare a Rodi Garganico. Le Isole Tremiti non sono lontane, in primavera/estate si possono raggiungere in elicottero da Foggia e Vieste o in nave e idrojet da Termoli, Vieste e Rodi Garganico. Da Rodi Garganico si prosegue per 20 km lungo le sponde del lago di Varano, una delle più grandi zone umide d’Europa. Lasciata la costa, l’itinerario si fa più impegnativo, ma lo spirito può ricaricarsi in uno dei conventi più antichi della Puglia: San Matteo, sito in San Marco in Lamis. Procedendo verso San Giovanni Rotondo si potrà visitare la chiesa dedicata a San Pio. Il tour del Gargano termina a Manfredonia dopo le tappe obbligatorie a Monte Sant’Angelo, crocevia dei pellegrini sulla via di Gerusalemme, già a partire dal VI secolo, e al santuario di San Michele Arcangelo, Patrimonio Unesco dell’Umanità.
Tipicità del Gargano:
il Pane di Monte Sant'Angelo
Una volta in zona, approfittatene per acquistarlo, il pane di Monte S. Angelo è difficilmente reperibile nel resto d’Italia. Si prepara con una farina di grano tenero di tipo 0 con aggiunta di farina di grano duro e lievito naturale, viene cotto nel forno a legna con metodo tradizionale a 200° C e non passa inosservato sul bancone del fornaio: le sue pezzature oscillano tra mezzo e 10 Kg. Croccante fuori ha un cuore morbido e compatto dal sapore delicato, ottimo da gustare nel binomio olio e pomodoro.
(Per saperne di più, qui vi parliamo anche il Caciocavallo Podolico del Gargano)