MATTINATA: LA NECROPOLI DI MONTE SARACENO

MATTINATA: LA NECROPOLI DI MONTE SARACENO


Per chi ama la bici è davvero una gioia poter percorrere il tratto di strada lungo appena 5 km che separa la piccola cittadina garganica di Mattinata (Parco Nazionale del Gargano) dallo sperone di roccia denominato Monte Saraceno, un tempo abitato dal popolo Dauno residente presso la vecchia città di Matinum.


MATTINATA: LA NECROPOLI DI MONTE SARACENO

Per chi non dovesse avere con sé la propria bici, poco importa, perché lo spettacolo che si ammira attraversando in auto la stessa salita che si protrae verso il mare, rimane perfettamente immutato, ugualmente suggestivo e meraviglioso.

MATTINATA: LA NECROPOLI DI MONTE SARACENO

MATTINATA: LA NECROPOLI DI MONTE SARACENO

Ricordato da Orazio negli "Epodi" come Mons Matinus, Monte Saraceno è oggi uno dei siti archeologi più importanti di tutta la Puglia. Qui, infatti, si trova una necropoli Dauna dell'età del Bronzo con circa cinquecento tombe a forma di grembo materno (si tratta di quelle in cui la salma viene deposta in posizione fetale), raggiungibile seguendo la statale 89 in direzione di Manfredonia.

MATTINATA: LA NECROPOLI DI MONTE SARACENO


monte saraceno


Al km 150 basta imboccare la stretta via sterrata (in foto) che si stacca a sinistra, la si percorre per circa seicento metri e poi si sale a piedi, per un sentiero tra le rocce e i pini marittimi, che domina in cresta lo sperone di Monte Saraceno, dove disseminate ovunque si trovano le tombe, scavate nel bianco roccioso, i cui ricchi corredi ritrovati sono esposti nel Museo Archeologico Nazionale di Mattinata "Matteo Sansone".
Da qui, il panorama di Mattinata, la sua lunga spiaggia, gli olivi a perdita d'occhio, sono davvero straordinari.








Mattinata is a famous seaside resort town and comune (municipality) in the province of Foggia, Apulia, southern Italy.

The only town in Apulia facing south the Adriatic sea, Mattinata is part of the Gargano National Park (Parco Nazionale del Gargano). The main urban area is located above two hills enclosed by mountains in the northern, western and southern sides. The town faces eastward a plain (Piana di Mattinata) facing the Adriatic sea.

The northern coastal part is known for its chalky white cliffs, its large number of suggestive sea grottos and, above all, for its two Faraglioni located in the Zagare Bay area. The area surrounding Mattinata is also a popular destination for botanical experts, due to the existence of around 60 different species of orchids.

History

The first humans to settle in the area were tribes of Eastern European origin, mainly from Greece and the Balkans (Iapyges), which populated the surrounding areas since the 5th century BC.

The origins of the name Mattinata can be traced back to the Roman village of Matinum, which was located near the current sea port in the 1st century AD. Relatively few traces of the Roman settlement can still be found. The modern town is the result of the direct immigration of citizens from Monte Sant'Angelo over different centuries, which administered the town until 1955, year of its independence as a municipality.

Main sights:

Necropolis of Monte Saraceno, which includes more than 500 Daunian graves

Ruins of the Santissima Trinità Benedictine Abbey'

Ruins of the Roman town of Matinum, located near the harbour

Faraglioni rocks in the Zagare Bay.


"Questo viaggio in Puglia non è un viaggio, ma tanti, tanti, viaggi".

(Cesare Brandi - Pellegrino di Puglia)




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